Zamparo, prima gioia al "Città del Tricolore" dopo il ritorno: «Gol fondamentale, spero non sia l'unico»
«Qui mi sento responsabilizzato. Il mister mi trasmette adrenalina e non ci fa mai staccare la spina. Ho ancora tanto da imparare dai compagni più esperti»
«Questo gol è fondamentale - ha spiegato Luca Zamparo nel post partita di .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } - La palla era splendida e l'ho messa dentro; ci sono riuscito al terzo tentativo, dopo che mi hanno annullato due gol. Segnare contro questa squadra non è affatto facile e questa vittoria ha un sapore speciale visto che ho fatto gol di nuovo di fronte a questo pubblico magnifico. Spero sia il primo di una lunga serie e che siano tutte reti decisive come questa».
«La società avrebbe potuto prendere giocatori più importanti di me? È vero, ma io qui mi sento responsabilizzato e le pressioni mi spingono a fare sempre meglio - ha poi proseguito il match winner - A volte il curriculum non fa la differenza, mentre le caratteristiche degli atleti e degli uomini sì. Ora vorrei ricambiare la fiducia che la società ha riposto in me. Come mi sono trovato con Scappini? Molto bene, lui è fortissimo in area di rigore, mentre io svario un po' di più; anche con Kargbo, che ha giocato dopo, mi trovo davvero bene. Dai miei compagni devo imparare tanto: sto cercando di apprendere i movimenti dai giocatori più esperti, come Mattia Marchi ad esempio, o lo stesso Scappini, atleti con una carriera importante alle spalle. Questa vittoria per noi vale davvero tanto e questo gol, che non sarebbe il mio primo in granata, dopo il mi ritorno, ma il secondo, lo dedico alla società, a questo fantastico gruppo e a me stesso».
«So che il mister si aspetta tanto da me e sono certo di avere ancora margini di miglioramento: giocare in una squadra così, che vuole vincere la Serie C è per me un grande onore e so di poter imparare davvero tanto. Cosa ci ha dato fino ad oggi? Mi ha trasmesso tanta adrenalina: non ci fa mai staccare la spina e ci fa spingere sull'acceleratore, facendoci attaccare molto alti, nella speranza di trovare quella mezza palla da fare gol. Stare più vicino alla porta magari mi agevolerà per fare qualche gol in più».
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